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Il 23 giugno, presso il Centro Sportivo San Filippo a Brescia e il24 giugno presso il campo della Società Sportiva Excelsior in Borgo Santa Caterina a Bergamo , il Mantello di Arlecchino presenterà, “La Partida”, uno spettacolo di Vero Cendoya che affronta la storica rivalità delle tifoserie durante i derby calcistici . Lo spettacolo coinvolgerà danzatori e calciatori professionisti ma anche i cittadini dei quartieri che saranno istruiti ad interpretare una vera e propria “tifoseria artistica”.

La Partida, che è stato rappresentato in più di 20 Paesi di tutto il mondo, è uno spettacolo che parla della vita attraverso il calcio e la danza, indagando i valori che stanno prevalendo nella nostra società, cercando quali siano i veri bisogni degli esseri umani e dove sia il confine tra sport e spettacolo, tra creatività ed economia.

La sfida di quest'opera consiste nel porre 5 danzatrici, 5 veri calciatori e un arbitro in un campo di calcio trasformato in spazio teatrale, riunendo tutti i personaggi in un gioco particolare con regole proprie. Ispirato all'universo del film L'arbitro diretto da Paolo Zucca, lo spettacolo si pone alcune domande: perché il calcio è uno spettacolo di massa? la danza contemporanea potrebbe diventarlo? a fare la differenza è il goal oppure sono le regole del gioco, accessibili e comprensibili per tutti?

Prendendo come spunto il campanilismo e lo spirito di rivalità storico tra Bergamo e Brescia, che ha il suo apice sugli spalti durante i derby calcistici tra Atalanta e Brescia, lo spettacolo-partecipato coinvolgerà un gruppo di cittadini dei quartieri per realizzare il coro dei tifosi insieme alla coreografa e a un gruppo di musicisti (la Rusty Brass Band di Brescia) che eseguirà dal vivo la colonna sonora della compositrice Adele Madau. Un suono potente, tinto di leggero umorismo che ci trasporta in un viaggio fantastico tra la passione per lo sport e l'arte, senza perdere di vista l'accesa tifoseria.

Vero Cendoya

Poliedrica artista catalana, incentra la sua ricerca sul confronto tra danza contemporanea e altre discipline (hip hop, trasformismo, pittura, poesia…). È performer, coreografa e pittrice. Come performer, ha lavorato con artisti di tutto il mondo (Sol Picó, Inbal Pinto Dance Company in Israele, Hans Werner Klohe a Berlino, Le Boussniere in Svizzera, Veronika Riz in Italia e Steptex D.C. in Germania). Come creatrice, le sue opere più recenti sono BOGUMER, uno spettacolo inclusivo creato insieme a Isra Solà (presentato in anteprima nel gennaio 2021 al Teatro La Llotja di Lleida), ALOHA FROM HAWAII in collaborazione con il coreografo Mar Gómez, ÓRDAGO A LA GRANDE con Arantza Lopez, uno spettacolo inclusivo. Insieme a Jordi Pérez ha diretto il progetto BARRICIDIS, mentre continua la tournée de LA PARTIDA, vincitore del Premio della Critica 2015, del Premio Fira Tàrrega Moritz 2015 e fiinalista di due MAX Awards. Continua anche la tournée dello spettacolo IF (el Último deseo), creato insieme alla giornalista Nazaret Farré (La Villarroel, Sala Atrium e Barcelona Distrito Cultural). Lavora come coreografa e consulente per il movimento in numerosi spettacoli teatrali e collabora regolarmente con la compagnia teatrale diretta da Blanca Portillo. Ha lavorato come assistente alla regia in compagnie come Senza Tempo e Sol Picó. Da 8 anni lavora con Ramón Giné e Anna Barrachina nel Progetto di Inclusione Sociale nelle arti dello spettacolo, per portare la danza contemporanea a tutti i tipi di pubblico. Nella sua carriera ha ottenuto moltissimi riconoscimenti e, nel 2008, ha creato la propria compagnia di teatro-danza, Cia Vero Cendoya, caratterizzata dalla collaborazione con artisti di diverse discipline come il teatro, la pittura, il teatro, la musica, la poesia e il calcio. I suoi spettacoli sono stati presentati in innumerevoli teatri e festival in Spagna e in paesi come l'Italia, la Francia, il Belgio, El Salvador, Olanda, Cile, Argentina, Portogallo, Germania, Danimarca, Svezia, Cina, Taiwan e molti altri. Da quando ha fondato la compagnia, gestisce il Centro di Creazione La Palomera, che funge anche da sede.